AIA
Il Progetto LEO (Livestock Environment Opendata) ha come obiettivo principale quello di condividere i dati zootecnici raccolti o messi in condivisione applicativa da altre banche dati zootecniche. Concretamente gli utenti possono scaricare i dati dal portale LEO e utilizzarli per ottenere statistiche o per approfondire tematiche di ricerca.
La modalità di interrogazione dei dati può essere attraverso lo scarico di file precostituiti o attraverso interrogazioni Sparql Endpoint per gli utenti più esperti. Per ogni dato a disposizione sono specificati i dettagli sia del contenuto che del tracciato record del file che si ottiene. I dati sono completamente anonimizzati, quindi è possibile collegarli tra loro ma non risalire all’animale o all’azienda da cui provengono.
Le categorie di dati a disposizione sono tante e con l’avanzare del progetto il numero di parametri si arricchisce sempre di più:
- Dati raccolti
20 dati diversi: asciutta, aborto, parto, inseminazione, impianto e altre misure raccolte in azienda
- Dati di laboratorio
65 dati diversi: urea, tempo di coagulazione, BHBA, acidi grassi di vari tipi e altre misure che arrivano dai laboratori
- Dati di precision farming
2 dati diversi: conducibilità media e mungitura giornaliera da lattometro
- Dati climatici
3 dati diversi: dati giornalieri climatici, dati orari climatici, stazione meteo
- Dati Benessere
4 dati diversi: accertamenti sanitari, analisi sperma animale, indice di frammentazione del DNA, screening aziendale
- Dati genetici
7 dati diversi: indice cellule somatiche, longevità, fitness e altri ancora forniti dagli Enti di Selezione
Progetto LEO ha messo a disposizione degli utenti la possibilità di “vedere” i dati raccolti. Infatti, l’open data di LEO è una grande occasione di divulgazione delle informazioni zootecniche anche al pubblico meno esperto. Sono state realizzate delle sezioni per rendere l’esperienza della navigazione dei dati più semplice e immediata. Accedendo dal sito alla sezione statistiche, o direttamente alla sezione dedicata alle stesse, l’utente può interrogare l’open data e visualizzare grafici e mappe.
