29 Giugno 2022

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Elementi strutturali per il controllo del microclima di stalla

UNITUS

Diverse sono le soluzioni strutturali che consentono un controllo delle condizioni microclimatiche delle stalle, queste possono risultare particolarmente importanti per contrastare lo stress da caldo nell’allevamento del bovino da latte.

Le soluzioni di tipo passivo, ovvero che non hanno bisogno di energia per espletare la loro azione, vanno previste in fase di progettazione della stalla. Tra queste ricordiamo l’orientamento della stalla est-ovest da preferire a quello nord-sud perché riduce l’irraggiamento interno.

La coibentazione del tetto e l’utilizzo di vernici esterne riflettenti riduce il trasferimento del calore dall’esterno verso l’interno. La ventilazione all’interno della stalla è favorita dalla maggiore apertura dei muri perimetrali, dall’altezza della stalla e dall’apertura del culmo, questi aspetti migliorano la convezione termica, ovvero l’allontanamento dell’aria calda verso l’alto e l’ingresso di quella più fresca dal basso. Infine, l’ombreggiatura con alberature o con l’installazione di reti può ridurre l’insolazione all’interno della stalla. 

Tra i sistemi attivi che necessitano di energia e che hanno un effetto sul microclima della stalla ricordiamo la ventilazione forzata, che può essere accompagnata alla nebulizzazione dell’acqua.

Questi sistemi di raffrescamento riducono la temperatura ambientale, ma aumentano l’umidità relativa. Tuttavia, la combinazione di questi due effetti ha un impatto positivo nel mitigare lo stress da caldo. È stato verificato che il THI, l’indice bioclimatico utilizzato per valutare lo stress da caldo che combina la temperatura e l’umidità relativa, è più basso nelle stalle provviste di sistemi di raffrescamento rispetto a quelle che prevedono il solo ombreggiamento.