IZSAM TERAMO G.CAPORALE

Fondato nel 1941, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” (IZSAM) (www.izs.it) è un ente pubblico appartenente al Sistema Sanitario Nazionale Italiano. Fornisce supporto scientifico e tecnico su temi di salute pubblica, salute e benessere degli animali, igiene alimentare e sicurezza alimentare alle autorità veterinarie e sanitarie in Italia e all’estero, promuovendo l’approccio “One Health”.

L’IZSAM è uno dei dieci Istituti Zooprofilattici Sperimentali che operano come braccio operativo del Ministero della Salute italiano. Per mandato, svolge test di laboratorio e attività di sorveglianza delle malattie degli animali, della sicurezza degli alimenti, valutazione dei rischi. Partecipa alla gestione delle emergenze epidemiche e non epidemiche, allo sviluppo di piani di emergenza nel campo della sicurezza alimentare come della salute e benessere degli animali.

La sede IZSAM e i principali laboratori si trovano a Teramo (Italia), mentre otto diverse unità locali hanno sede in tutte le province delle Regioni Abruzzo e Molise.

Il suo organico comprende circa 380 risorse principalmente con alta qualificazione (veterinari, biologi, chimici, biotecnologi, statistici, matematici, informatici, formatori ecc.). Negli ultimi quindici anni IZSAM ha distaccato diversi esperti presso le principali organizzazioni internazionali (OIE e FAO) e la Commissione Europea (DG SANTE ed EFSA).

Nel gennaio del 2002 il Ministero della Salute ha istituito presso l’IZSAM di Teramo il Centro Servizi Nazionale (CSN), con il compito di progettare, realizzare e gestire la Banca Dati Nazionale (BDN) informatizzata dell’Anagrafe Zootecnica.

Nel Portale del Sistema Informativo Veterinario (www.vetinfo.sanita.it), realizzato e gestito dal CSN, gli operatori dell’Anagrafe Zootecnica e le Autorità competenti, trovano il punto unico di accesso agli applicativi web per la gestione delle anagrafi delle diverse specie.

Dal Portale è inoltre possibile l’accesso ad altri Sistemi Informativi, sviluppati e gestiti dal CSN, in collaborazione con il Dipartimento della Sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute del Ministero della Salute, strettamente integrati con l’Anagrafe Zootecnica, quali:

  • il Sistema Informativo per la gestione delle informazioni relative alle attività di profilassi negli allevamenti (SANAN);
  • il Sistema Informativo Nazionale Veterinario per la Sicurezza Alimentare (SINVSA), che include l’Anagrafe Nazionale degli Operatori del Settore Mangimi (OSM), l’Anagrafe Nazionale dei Trasportatori di Animali Vivi e la gestione dei dati (campionamento ed esiti) di differenti piani di controllo ufficiale;
  • Il Sistema Informativo per la gestione dei piani di controllo sul sistema di Identificazione e Registrazione degli animali (I&R), benessere, uso di sostanze vietate, sicurezza alimentare negli allevamenti zootecnici e per il controllo nelle stalle di sosta (Controlli);
  • Il Sistema Informativo Nazionale per la farmacosorveglianza, comunemente chiamata “ricetta elettronica veterinaria”.

Frutto di oltre 15 anni di attività internazionale, l’IZSAM ha maturato una significativa esperienza nella gestione di progetti complessi di ricerca, capacity building, cooperazione e assistenza tecnica ai governi di paesi non-UE in qualità di leader o partner di consorzi aggreganti – da più nazioni – istituzioni, enti di ricerca, università e le varie categorie di stakeholders di volta in volta rilevanti. Le principali aree di intervento sono espressione diretta della mission dell’ente: epidemiologia e sanità pubblica, controllo e sicurezza degli alimenti, salute e benessere animale, biologia molecolare, sviluppo dei sistemi informativi.

Nel periodo 2012-2021, l’IZSAM ha gestito 393 progetti di ricerca, assistenza tecnica, cooperazione e capacity building. Novantadue di essi sono internazionali.

A livello multi-regionale è:
Laboratorio Regionale Enterobatteri PatogeniCentro Ricerche per gli Ecosistemi marini e PescaCentro Educazione AmbientaleOsservatorio Epidemiologico Veterinario della Regione Abruzzo (OEVRA)
A livello nazionale èA livello internazionale è
Centro Studi per le malattie esotiche degli Animali (CESME)Centro di Referenza Nazionale per l’Epidemiologia Veterinaria, la programmazione, l’informazione e l’analisi dei rischio (Covepi)Centro di Referenza Nazionale per le BrucellosiCentro di Referenza Nazionale per l’igiene urbana e le emergenze non epidemiche (Iuvene)Centro di Referenza Nazionale per le Sequenze Genomiche e la BioinformaticaCentro Servizi Nazionale (CSN) per le Anagrafi degli AnimaliLaboratorio Nazionale di Riferimento per Listeria monocytogenesLaboratorio Nazionale di Riferimento per CampylobacterLaboratorio Nazionale di Riferimento per Inquinanti Organici Persistenti AlogenatiCentro di Riferimento Europeo per il Benessere di Ruminanti ed EquidiCentro di collaborazione multinazionale OIE per il benessere degli animali (in consorzio con lo Swedish Center for Animal Welfare – SCAW / SLU)Centro Collaborazione OIE per la Formazione Veterinaria e il capacity buildingCentro di collaborazione OIE per la sicurezza alimentare delle produzioni animaliCentro di collaborazione dell’OIE per l’epidemiologia, la modellizzazione e la sorveglianzaLaboratorio di riferimento OIE per la BrucellosiLaboratorio di riferimento OIE per la Pleuropolmonite Contagiosa BovinaLaboratorio di riferimento OIE per la BluetongueLaboratorio di riferimento OIE per la West Nile FeverCentro di Referenza FAO per l’Epidemiologia Veterinaria

ATTIVITA’ NEL PROGETTO LEO

Il Progetto LEO vede proattivamente coinvolti nel consorzio l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e Molise “G. Caporale” (IZSAM) e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche “Togo Rosati” (IZSUM). Entrambi, in collaborazione, sono coinvolti in tre delle cinque azioni in cui si articola il piano pluriennale delle attività progettuali.

  • Azione 1 – “Individuazione dei dati e definizione dei protocolli per la loro raccolta e produzione sia a livello di singolo animale che di allevamento (iter procedurali e ambito territoriale)

Grazie alle specifiche competenze che i due Istituti esprimono nei settori della Sanità e del Benessere Animale, della Sanità Pubblica Veterinaria e della Tutela dell’Ambiente per la salvaguardia della salute degli animali e dell’uomo, IZSAM e IZSUM contribuiscono all’Azione 1, identificando gli aspetti gestionali e le patologie in grado di condizionare la salute animale, la salubrità e la qualità delle produzioni zootecniche, l’efficienza riproduttiva, la redditività degli allevamenti, l’equilibrio ecologico.

A tale scopo, esperti dei due Istituti identificano, per ciascuna specie animale, alcune tra le forme morbose più importanti per rilevanza sanitaria e per l’impatto economico che possono avere sul comparto produttivo di riferimento. Ogni patologia viene affrontata sviluppando protocolli di intervento che, dopo aver subito un processo di validazione, descrivono l’intero percorso analitico a scopo diagnostico, dal prelievo del campione agli accertamenti di laboratorio, fino alla registrazione dei risultati nelle proprie banche dati che alimentato il database di LEO.

  • Azione 4 – “Realizzazione di un sistema informatico Open Data che gestisce i dati di cui all’Azione 1, anche attraverso la cooperazione applicativa con le banche dati esistenti, comprensivo di progettazione logico-funzionale ed informatica nonché delle fasi di validazione e di test del sistema

Dal 2002, il Ministero della Salute ha istituito presso l’IZSAM il Centro Servizi Nazionale per l’identificazione e la registrazione dei bovini (CSN) che si avvale dell’esperienza del Centro di Referenza Nazionale per l’Epidemiologia Veterinaria, la Programmazione, l’Informazione e l’Analisi del Rischio (COVEPI). Con gli anni, il compito iniziale di sviluppo e gestione della sola banca dati nazionale dei bovini (BDN) si è allargato alle altre specie di interesse zootecnico. Le anagrafi costituiscono, ora, il pilastro sul quale il CSN ha implementato altri sistemi informativi, sempre per conto del Ministero della Salute, utilizzati dai servizi veterinari e dai molti attori operanti nella filiera agro-alimentare (allevatori, mattatoi, trasportatori di mangime e bestiame, veterinari libero professionisti).

All’interno del database di LEO, l’integrazione di questo patrimonio informativo con i dati messi a disposizione dagli altri partner rappresenta una soluzione originale, innovativa e di fondamentale importanza per la promozione e lo sviluppo di sinergie multidisciplinari e interdisciplinari necessarie ad affrontare sfide sanitarie complesse, a livello nazionale e internazionale, secondo l’approccio One Health.

Allo stesso scopo, presso l’IZSUM è stato creato un database di raccolta delle informazioni derivanti dai protocolli validati nell’ambito del Progetto. I dati acquisiti sono convogliati, attraverso cooperazione applicativa, all’interno del BioGateway dal quale, dopo un processo di validazione in grado di certificarne l’attendibilità, vengono trasferiti nel database Biodiversità. È il database “Biodiversità” a costituire il cardine informativo del Progetto, in grado di alimentare la piattaforma Open Data e di soddisfare le richieste informative dei beneficiari della sottomisura 10.2 per la tutela della biodiversità attraverso la conservazione e la caratterizzazione del patrimonio genetico animale.

  • Azione 5. “Trasferimento e divulgazione di informazioni concernenti le attività, i risultati e il loro potenziale utilizzo coerentemente con le finalità del presente avviso pubblico nonché fornitura dei dati eventualmente richiesti dai beneficiari della sottomisura 10.2

Da oltre 30 anni, lo sviluppo delle capacità che supportano la generazione e la gestione della conoscenza a vantaggio della scienza, delle attività poste in essere dalle autorità competenti e delle scelte manageriali degli operatori di settore è considerato dall’IZSAM un ambito strategico su cui investire costantemente a favore della salute unica e globale.

Oggi, il Reparto Formazione e Progettazione dell’IZSAM coordina l’applicazione delle strategie dell’ente nell’ambito della ricerca, della formazione e dei programmi di assistenza tecnica e cooperazione internazionale, supportando la piena realizzazione dei progetti che accedono a finanziamento. Ha sede nel CIFIV – Centro Internazionale per la Formazione e l’Informazione Veterinaria, struttura strategica per la creazione e il consolidamento di reti tra Autorità Competenti, Università, Centri di ricerca e altri portatori di interesse per lo sviluppo di sistemi di gestione della conoscenza, nell’ambito della sanità pubblica e della sicurezza alimentare.

Il reparto soddisfa la domanda di formazione interna, sostiene il Servizio Sanitario Nazionale con attività formative nelle aree di eccellenza riconosciute all’Istituto, favorisce il processo di capacity building nei Paesi membri di OIE e FAO e opera a supporto di progetti di sviluppo, ricerca e innovazione, in ambito nazionale e internazionale, attraverso l’approccio One Health.

Dal 2004 il sistema di formazione dell’Istituto è riconosciuto dal TÜV Italia come conforme ai requisiti della norma ISO 9001. A ottobre 2016 è stata ottenuta la certificazione ISO 9001:2015. Nel luglio 2020 il campo di applicazione è stato esteso, includendo anche i servizi dell’area progettazione.

L’IZSAM è:

  • Provider standard per l’Educazione Continua in Medicina che consente l’erogazione di eventi formativi, residenziali ed eLearning accreditati ECM (http://ape.agenas.it/)
  • Centro di Collaborazione OIE per la Formazione veterinaria e capacity building (OIE Collaborating Centre for Veterinary Training and Capacity Building)
  • Leader della formazione del Centro di Referenza Europeo per il Benessere dei ruminanti e degli equidi (EURCAW for Ruminants and Equines)

L’IZSUM ha conseguito la qualifica di Provider Definitivo Nazionale Standard ECM (ID 925) nell’ottobre 2014, da parte dell’Ente Accreditante Age.na.s. E’ riconosciuto pertanto quale “soggetto attivo e qualificato nel campo della formazione continua in sanità” a livello nazionale, abilitato a realizzare attività formative e/o di aggiornamento ECM certificate e di qualità;

L’Istituto, inoltre, è accreditato della Regione Marche secondo il dispositivo DAFORM pertanto è censito nell’elenco ufficiale degli Enti accreditati della Regione per tipologie formative di Formazione Superiore e Formazione Continua nell’ambito delle attività correlate al PSR Regione Marche.

Questo patrimonio di esperienza nel settore formativo da parte dei due Istituti viene condiviso con gli altri partner del progetto per realizzare compagne di disseminazione, informazione/formazione e comunicazione dei risultati del progetto LEO e delle possibili ricadute degli stessi nel mondo zootecnico. La strategia da adottare è diversificata in termini di background di conoscenze, competenze, accesso a canali di informazione, considerando la complessità, la molteplicità e la novità degli argomenti affrontati da LEO e l’eterogeneità dell’audience (allevatori, operatori economici del settore, comunità scientifica, decision-makers, industria di trasformazione, personale tecnico specializzato in zootecnia).

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