A.I.A.

DESCRIZIONE DELL’ASSOCIAZIONE

A.I.A. è un’organizzazione no-profit istituita nel 1944 ed è stata incaricata dallo Stato Italiano di svolgere i controlli funzionali della produttività animale per tutte le razze e specie di interesse zootecnico. L’A.I.A. è promotrice di attività di promozione tecnica, economica e scientifica nell’interesse degli allevatori come definito all’interno dello Statuto e viene delegata dagli Enti Selezionatori alla raccolta dei dati sul territorio Nazionale per la selezione genetica italiana. L’attività legata ai Controlli Funzionali è realizzata dagli Uffici Periferici dell’A.I.A. i quali dipendono direttamente dalle direttive dell’Ufficio Centrale e dai Disciplinari per la definizione delle modalità di esecuzione dei Controlli (approvati con Decreti Ministeriali). Il compito principale dell’A.I.A., svolto tramite il suo Ufficio Centrale dei Controlli, è la registrazione e la gestione dei dati sulle performance produttive e riproduttive degli animali attraverso l’applicazione delle regole e degli standard stabiliti dall’ICAR (International Committee for Animal Recording). I Controlli Funzionali interessano ad oggi vacche e pecore da latte, capre, bufale, bovini e ovini da carne. L’A.I.A. possiede una banca dati zootecnica senza eguali in Italia, in cui vengono registrati assieme agli eventi vitali degli animali anche le performance produttive, riproduttive e sanitarie di ciascun animale.

Gli Uffici Periferici, oltre a svolgere la raccolta dei dati, hanno anche la responsabilità di restituire agli allevatori le elaborazioni (stime e previsioni) effettuate dall’A.I.A. sulla base dei dati raccolti, utilizzate per il management aziendale.

RUOLO DELLA RACCOLTA DEI DATI INDIVIDUALI DELLE PERFORMANCE PRODUTTIVE E RIPRODUTTIVE

La raccolta dati centralizzata effettuata dal sistema allevatori garantisce uniformità di metodi di registrazione su tutto il territorio nazionale, e costituisce la base per l’alimentazione di una consistente e affidabile Banca Dati con registrazioni individuali e raccolte a intervalli regolari, almeno 9 volte all’anno. Questo schema garantisce agli allevatori di ogni realtà zootecnica italiana le stesse opportunità di competitività.

Il sistema allevatori rappresenta un’occasione importante per avere a disposizione periodicamente dati aziendali che consentano all’imprenditore agricolo di misurare le proprie performance produttive, riproduttive e sanitarie, al consumatore di essere garantito attraverso un controllo periodico sui capi allevati da parte di personale qualificato e di avere a disposizione una vasta gamma di elaborazioni per un monitoraggio sulle tematiche di sostenibilità, salute e benessere degli animali. Il sistema allevatori da oltre 70 anni si impegna al fianco dell’allevatore a migliorare la gestione aziendale e per soddisfare le richieste della società italiana. All’inizio, parliamo del 1944, l’obiettivo era di far rinascere la zootecnia nazionale devastata dal secondo conflitto mondiale, quindi un sistema al servizio della selezione di riproduttori che garantissero un miglioramento della quantità prodotta da ciascun capo per aiutare gli imprenditori agricoli a contenere i costi di produzione e soddisfare la richiesta di alimenti per una popolazione in ripresa. Con il passare del tempo il sistema ha cambiato obiettivi di selezione sempre per soddisfare le richieste di gestione degli allevamenti, piuttosto che di miglioramento della qualità del latte. La selezione del futuro sarà indirizzata alla ricerca di riproduttori che possano generare discendenti con una efficienza digestiva migliore in modo da liberare una minore quantità di gas serra o che siano più resistenti ad alcune malattie in modo da ricorrere sempre meno ai farmaci. Siamo arrivati ora ad un punto in cui le richieste sono molto più complesse, globali e impegnative e vanno oltre la selezione: il sistema allevatori è chiamato a garantire e certificare che il processo produttivo dell’impresa zootecnica sia sostenibile ed etico, a interagire con le altre banche dati nazionali zootecniche per garantire la tracciabilità e la trasparenza verso la pubblica amministrazione e il consumatore, infine a promuovere un avanzamento culturale degli allevatori che accolga le esigenze della società come completamento della loro attività.

ATTIVITA’ NEL PROGETTO LEO

A.I.A. è capofila del progetto LEO ed è coinvolta in tutti i processi decisionali per l’individuazione di nuovi parametri da raccogliere in campo e inserire nella banca dati Open. L’area Ricerca e Sviluppo di A.I.A. è impegnata direttamente nello sviluppo di indicatori complessi e il laboratorio LSL e i laboratori della rete sono attivi nella messa a punto dei protocolli operativi di campo, nel processo di elaborazione dei dati e di validazione degli stessi, nello sviluppo degli standard analitici. Attraverso il sistema capillare di raccolta dati in azienda, A.I.A. è impegnata sia nella creazione del nuovo database per l’immagazzinamento, validazione e organizzazione dei nuovi dati, sia nella raccolta dati in pieno campo delle informazioni a livello nazionale e su tutte le specie. Un ruolo fondamentale è quello di collegamento della piattaforma Open data, che verrà rilasciata alla fine del progetto, con le altre banche dati in cooperazione applicativa che intendono partecipare alla condivisione. Assieme agli altri partner, grande impegno viene profuso nella divulgazione dei risultati ottenuti.

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