5 Dicembre 2024

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Anche la frazione fisica della razione è importante nella alimentazione della bufala

a cura di: DAFNE, Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali – Università degli Studi della Tuscia

La nutrizione delle bufale da latte è un tema sempre più rilevante e richiede diete specifiche e ben calibrate per supportare le bufale nella loro crescente produzione. Oltre alla composizione chimica della razione anche le caratteristiche fisiche hanno la loro importanza.

Mentre, per la vacca da latte si hanno chiare indicazioni per le bufale non risultano studi specifici.

Recentemente ricercatori del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali della Università della Tuscia (Evangelista et al., 2024) hanno condotto uno studio con lo scopo di valutare le caratteristiche fisiche della razione per bufale da latte ed il loro impatto sulla produzione, sulla qualità del latte e sulla digeribilità della dieta. La caratterizzazione fisica dell’unifeed è stata determinata con il sistema Penn State Particle Separator (Figura 1).

Figura 1. Penn State Particle Separator.

La sperimentazione ha permesso di caratterizzare la granulometria delle diete per bufale da latte. I risultati hanno messo in evidenza una grande variabilità tra le aziende e entro azienda dovuto principalmente alla diversa utilizzazione dei foraggi e alla presenza o meno di foraggio ‘verde’ (Tabella 1).

Tabella 1. Composizione media (± deviazione standard) delle 2 tipologie di diete.

 Senza foraggio verde n. 91Con foraggio verde n. 29
Setaccio 1 (%)17,18±14,16b24,87±13,27a
Setaccio 2 (%)24,12±8,90A19,02±4,60B
Setaccio 3 (%)32,74±9,4131,13±6,66
Fondo (%)26,03±5,8724,98±3,92
peNDF (%)33,62±6,0434,00±3,55
Lunghezza Particelle (cm)4,74±0,94B5,78±1,11A
LMGP (mm)5,43±1,355,74±1,13
Sostanza secca (%)53,64±6,28A48,23±5,38B
aNDF (%)45,16±5,2945,28±3,57
Proteine grezze (%)12,06±1,8212,37±1,48
Amido (%)13,95±2,9414,87±3,27
Setaccio 1: trattiene le particelle con un Ø > di 19 mm; Setaccio 2: trattiene le particelle con un Ø compreso tra 19-8 mm; Setaccio 3: trattiene le particelle con Ø compreso tra 8-4 mm; Fondo: raccoglie le particelle con Ø < a 4 mm; peNDF: fibra fisicamente efficace; LP: lunghezza particelle; LMGP lunghezza media geometrica delle particelle; aNDF: fibra neutro detersa.

Risultati più interessanti hanno riguardato l’effetto della dimensione delle particelle e dell’uso di foraggio verde sulla qualità del latte in termini di contenuto di cellule somatiche e caratteristiche reologiche. In particolare, le diete più ricche in foraggio lungo o con inclusione di foraggio verde erano associate a minore contenuto di cellule somatiche e migliore attitudine casearia.