Descrizione del parametro: Gli acidi grassi presenti naturalmente nel latte possono essere classificati anche in funzione della loro origine. In questo caso si definiscono i seguenti tre gruppi:
Acidi grassi de novo: gruppo di acidi grassi sintetizzati all’interno della ghiandola mammaria da substrati come butirrato e acetato presenti nel rumine in seguito alla fermentazione del foraggio. Questi acidi a catena molto corta (2 atomi di carbonio acetico e 4 atomi di carbonio butirrico) raggiungono la ghiandola mammaria attraverso il ciclo sanguigno e diventano i precursori per la sintesi di un gruppo di acidi grassi detti de novo che hanno una catena da 4 a 16 atomi di carbonio.
Acidi grassi preformati: gruppo di acidi grassi a catena lunga che deriva direttamente dalla dieta e dalla mobilizzazione delle riserve di grasso corporeo; sono lunghi 18 o più atomi di carbonio.
Acidi grassi misti: tra i due gruppi de novo e preformati c’è una parziale sovrapposizione che dà origine alla classe degli acidi grassi misti. di cui fa parte, ad esempio, l’acido palmitico che può essere sintetizzato dalla mammella sia per derivazione dalla dieta o dalle riserve lipidiche della bovina.
Possibili Applicazioni: Il profilo degli acidi grassi del latte può essere utilizzato come indice qualitativo del latte, per formulare assistenza tecnica, valutare il benessere animale, monitorare eventuali squilibri alimentari, per la formulazione e il bilanciamento delle diete e per il calcolo del bilancio energetico.
Metodo di analisi: Strumenti FT-IR di vecchia e nuova generazione, quali ad esempio: MilkoScan 7 RM, MilkoScan FT + o MilkoScan FT 6000.
Unità di misura: grammi di Acidi grassi (FA) per 100 grammi di latte (g FA/100 g latte)