a cura di: Istituto Sperimentale Italiano Lazzaro Spallanzani, Loc. La Quercia, 26027, Rivolta d’Adda (CR), Italy
Ciò che emerge dalla lettura dei dati riportati dagli osservatori sulla zootecnia e degli articoli delle riviste tecniche del settore, è la tendenza sempre più marcata dei moderni allevatori italiani ad abbracciare modelli allevatoriali orientati all’aumento delle dimensioni delle proprie mandrie, alla maggiore garanzia del rispetto dei parametri legati alla salute delle vacche ed al miglioramento della qualità del latte. Questi obiettivi vengono perseguiti attraverso una gestione attenta del benessere e della sostenibilità, situandosi in un contesto economico delicato ma fondamentale per garantire il massimo stato di comfort, di salute e di rendimento degli animali. In questo scenario, il supporto tecnologico diventa sempre più cruciale negli allevamenti, specialmente considerando il gran numero di animali presenti negli allevamenti intensivi, che rende difficile gestirli secondo le tradizioni consolidate. In tal senso, l’introduzione della zootecnia di precisione, “Precision Livestock Farming” (PLF), emerge come una soluzione di grande interesse, poiché attraverso il monitoraggio costante dell’allevamento, supporta gli allevatori nella massimizzazione del rendimento economico e del benessere animale e nel ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Per essere chiari su cosa si intende per zootecnia di precisione, essa implica l’adozione di sensori installati sugli animali, negli impianti e nell’ambiente circostante, che raccolgono dati elaborati principalmente in Cloud, consentendo un monitoraggio in tempo reale degli animali e delle condizioni dell’allevamento. Ciò permette di individuare precocemente situazioni anomale che, se non affrontate, potrebbero diventare critiche. Questo è possibile grazie all’elaborazione dei dati e all’utilizzo di modelli statistici che consentono di individuare tendenze e situazioni non conformi alla norma.
La zootecnia di precisione rappresenta ancora una novità, non tanto in termini di tecnologie sempre più consolidate ed utilizzate, ma piuttosto nell’innovazione dei metodi di gestione e delle competenze richieste. Pertanto, anche gli allevatori più esperti necessitano di supporto nel processo di adozione di queste nuove tecnologie, al fine di evitare perdite economiche e di tempo e garantire il benessere degli animali e la sostenibilità delle loro produzioni.
Un esempio tangibile dell’utilità della sensoristica nella zootecnia di precisione è la capacità di rilevare precocemente riduzioni nell’attività motoria, nell’assunzione di cibo, nella ruminazione e nella produzione di latte, consentendo una diagnosi tempestiva di patologie o problemi di benessere degli animali. Questo si traduce in una serie di vantaggi, tra cui una riduzione nell’uso di farmaci, una maggiore probabilità, e tempi più brevi, di recupero della salute degli animali e minori perdite di produzione. Ma se in altri termini la si vuole vedere più dal punto di vista imprenditoriale, la zootecnia di precisione offre vantaggi economici che possono influenzare positivamente la redditività degli allevamenti, come di seguito brevemente riassunto:
Riduzione dei costi operativi: grazie al monitoraggio continuo e alla diagnosi precoce delle condizioni degli animali, è possibile ridurre i costi legati alla gestione sanitaria, come l’acquisto di farmaci e i costi veterinari. Inoltre, la possibilità di individuare rapidamente eventuali problemi di benessere animale può contribuire a ridurre le perdite di produzione e i costi associati.
Aumento dell’efficienza produttiva: il monitoraggio costante consente agli allevatori di ottimizzare le pratiche di gestione, migliorando l’efficienza produttiva complessiva. Ad esempio, la rilevazione precoce di anomalie comportamentali o di salute degli animali consente interventi tempestivi, riducendo i tempi di recupero e massimizzando la produzione.
Miglioramento della qualità del prodotto: la zootecnia di precisione consente agli allevatori di identificare e correggere rapidamente eventuali problemi che potrebbero influenzare la qualità del prodotto finale, come il latte. Questo può aumentare il valore percepito del prodotto e consentire agli allevatori di accedere a segmenti di mercato più redditizi.
Riduzione dei rischi finanziari: la diagnosi precoce di malattie o problemi di benessere animale riduce il rischio di perdite finanziarie legate a morti premature, malattie gravi o riduzioni della produzione. Ciò può contribuire a stabilizzare il flusso di entrate degli allevatori e migliorare la loro sicurezza finanziaria nel lungo termine.
In sintesi, la zootecnia di precisione rappresenta un’opportunità innovativa per migliorare l’efficienza e la sostenibilità della produzione animale, valorizzando contemporaneamente il benessere degli animali. Questo approccio offre alle filiere delle produzioni animali una nuova via per affrontare le sfide dei mercati attuali, attraverso un miglioramento dell’efficienza produttiva e una maggiore attenzione al benessere e alla sostenibilità.