A cura di: Associazione Italiana Allevatori
Che cosa fa a livello pratico il Progetto LEO? Ecco qui un breve resoconto sulle principali attività condotte nel corso del 2022. Recentemente è stata infatti consegnata al MASAF la rendicontazione della V annualità del progetto PSRN sottomisura 16.2 LEO mesi 51-62, che calendarizza il periodo 01 gennaio-31 dicembre 2022. L’attività svolta nel corso del V step di progetto è di seguito sintetizzata:
Azione 1: Individuazione dei dati e protocolli di raccolta
Sono stati individuati e descritti 8 nuovi parametri zootecnici distinti in LABdata (acidi grassi a catena corta (SCFA), media (MCFA), lunga (LCFA), monoinsaturi (MUFA), polinsaturi (PUFA) e trans (TFA); LABdata- dati fertilità: misura del danno mitocondriale, misura dei disordini fosfolipidici associati alla membrana, potenziali biomarcatori della fertilità negli stalloni; FIELDdata: Peso vivo, peso al macello, peso della carcassa dei conigli, parametri per la caratterizzazione fenotipica delle specie avicole, il rapporto albumine:globuline nel plasma.
I parametri sanitari (HEALTHdata) identificati e descritti sono: Malattia di Aujeszky del suino, Peste Suina Africana, Parassitosi piccoli ruminanti e, Piroplasmosi nei Bovini. I parametri di Precision Farming (PLFdata) sono stati individuati grazie all’utilizzo di multisensori applicati agli impianti di mungitura, quali i Lactocorder. Con essi sono rilevabili la bimodalità e il flusso massimo di mungitura, entrambi parametri che forniscono informazioni sulla corretta valutazione della mungitura e della capacità di emissione lattea.
L’indice calcolato (COMPLEXINDEXdata) definito e studiato è l’indicatore di sostenibilità ambientale per la stima delle escrezioni di Fosforo e Azoto negli allevamenti zootecnici. Sono stati sottoposti a validazione con la conseguente determinazione di un protocollo operativo per la raccolta dei dati su larga scala: acidi grassi SCFA, MCFA, LCFA, MUFA, PUFA e TFA; ricerca dei biomarcatori per la congelabilità nel seme suino (SNP), ricerca dei potenziali Biomarcatori della DFI nel seme di verro; peso vivo, peso al macello, peso della carcassa dei conigli, l’indice di Funzionalità Epatica (LFI).
I parametri sanitari validati sono stati: Streptococcosi nei suini, agenti abortigeni nei bovini e ovi-caprini, sindrome respiratoria del bovino (SRB), Pedaina negli ovini, Visna Maedi Virus (MVV).
Azione 2: Raccolta dati
Durante la quinta annualità di progetto sono state raccolte un numero di informazioni (eventi/misure) su 3.227.544 tra piccoli e grandi ruminanti, su 9.011 equidi e su 6.672 suini. Delle specie contate dei ruminanti si distinguono ben 105 razze autoctone o a limitata diffusione: nel dettaglio, 31 razze bovine, 34 razze caprine e 40 razze ovine.
Prodotte 21.739.736 differenti analisi per un totale di 105.482.613 parametri di laboratorio misurati. Raccolti 9.228 dati zootecnici di fertilità; 28.643.518 dati di campo di campo; su 9.011 equidi sono state raccolti 41.572 dati. Raccolti 9.109.192 dati climatici e 10.645.580 dati dalle centraline installate nelle aziende. Raccolti 2.335 dati sanitari. Raccolti 50.870.258 PLFdata. Raccolti 378.361 (Complex Index data). Dalla cooperazione applicativa sono stati raccolti: 17.974.535 da BDN; 38.306.650 da SIALL; 54.725 da CUS; 4.222.205 indici genetici dai beneficiari della sottomisura PSRN 10.2.
Azione 3: Validazione dei dati raccolti
I dati delle categorie FIELDdata e LABdata sono stati sottoposti, rispettivamente, ad una validazione di I livello (individuazione dei messaggi di attenzione e bloccanti) e di II livello (applicando gli indici di affidabilità e accuratezza). Il processo di validazione è cruciale per far sì, che le informazioni che giungono in open data siano qualificate e utilizzabili.
In dettaglio, sono stati censiti 9.151.109 eventi dei dati di campo (FIELDdata), individuati 656.832 messaggi bloccanti e 1.817.283 messaggi di warning, con uno scarto medio del 7%. Relativamente ai dati di laboratorio (LABdata) è stato applicato l’Indice di Affidabilità su un totale di 132.615.069 misure sono risultate coerenti 127.112.887, non coerenti 5.502.182, con uno scarto medio del 4%.
Azione 4: Open Data in cooperazione applicativa
Nel corso di questa annualità si è intervenuto in completamento e stabilizzazione della struttura dell’Open Data. Il processo iterativo di revisione e aggiornamento ha portato alla definizione e pubblicazione di nuove versioni stabili dei moduli ontologici che costituiscono la rete: Leo, Animal, Animal Life event, Analysis, Company, Indicator, Weather, Livestock Building Description e Health Assessment. Sono stati revisionati e aggiornati tutti i vocabolari controllati. Tutte le revisioni delle ontologie sono state pubblicate in ambiente di produzione, mentre è stato consolidato l’accesso alla piattaforma, visualizzazione e scarico dei dati.
Durante il V step di progetto, si è proceduto all’ideazione di nuovi materiali promozionali, l’aggiornamento dell’app e del sito nonché una serie di incontri sia su larga scala, rivolti al grande pubblico, come pure eventi organizzati per gli allevatori e i fruitori del sistema. Si è poi svolta l’attività informativa al mondo scientifico e della ricerca, con la partecipazione a convegni di caratura internazionale. Inoltre, sono state pubblicati lavori sulla tematica LEO su riviste scientifiche.
Ampio spazio è stato dato all’aggiornamento dei tecnici del settore con l’organizzazione di incontri appositi. Si è inoltre, proceduto all’aggiornamento dell’app (Si@Lleva) e del portale www.leo-italy.eu. Sono stati effettuati 37 passaggi radiofonici e televisivi per una durata complessiva di 375 min e un audience totale di 26.280.000.
Infine, ampio spazio è stato data alla comunicazione scientifica con la pubblicazione di 8 articoli:
Di Gerlando, R. et al. 2020. Animals 10(6).
Mastrangelo, S. et al. 2020. Scientific Reports, 10(1), 1-13.
Mastrangelo, S. et al. 2021. Animals, 11(6), 1510.
Sutera, A. M. et al. 2021. Italian Journal of Animal Science, 20(1), 1500-1505.
