6 Febbraio 2023

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Uno sguardo dallo spazio contro le malattie infettive trasmesse da vettori

A cura di: Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”

Il “Living Planet Symposium” rappresenta uno dei più importanti appuntamenti mondiali dedicati all’osservazione della Terra dallo Spazio. Organizzato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), è il punto di incontro per migliaia di ricercatori internazionali impegnati nello sfruttare le conoscenze sul nostro pianeta che arrivano dalle missioni spaziali.

Nel corso dell’edizione 2022, svoltasi nella città tedesca di Bonn dal 23 al 27 maggio, una specifica sessione, che ha visto la partecipazione di ricercatori di prestigiose Università ed Istituti di Ricerca, oltre a esponenti di Organizzazioni Internazionali (tra cui FAO, CIRAD), è stata dedicata all’uso dei dati satellitari per la lotta alle malattie trasmesse da vettori.

La diffusione di malattie trasmesse da vettori, la presenza e l’abbondanza dei vettori responsabili, sono influenzate da specifiche condizioni climatiche e ambientali. È qui che entra in gioco l’enorme quantità di dati che vengono continuamente raccolti dai satelliti in orbita attorno alla Terra.

Il clima e l’ambiente, infatti, influenzano fortemente la presenza e la distribuzione di vettori responsabili di importanti malattie, sia umane che animali. Diventa quindi di fondamentale importanza comprendere a fondo il tipo di ambiente capace di facilitare la sopravvivenza, la riproduzione e la diffusione dei vettori in questione.

Un grande flusso di informazioni che vengono oggi raccolte dai satelliti è utilizzato per derivare parametri come temperatura della superficie terrestre, indice di vegetazione, presenza di acqua, umidità del suolo. L’analisi dei dati, anche con l’impiego di tecniche innovative di intelligenza artificiale, apre prospettive completamente nuove nello studio di come i vettori potranno diffondersi e magari insediarsi, nelle diverse aree geografiche, un elemento cruciale nella prevenzione di quelle malattie.

Oltre a presentare gli ultimi progressi scientifici sull’uso delle osservazioni della Terra dallo spazio in questo campo, la sessione è stata una importante occasione di discussione sulle nuove opportunità che si aprono nella lotta a patologie di grande impatto sulla salute pubblica.