Descrizione del parametro: Le micotossine sono sostanze particolarmente tossiche, prodotte principalmente da tre generi di funghi: Aspergillus, Penicillium e Fusarium. Possono essere patogene sia per l’uomo che per gli animali, i quali possono assumere le micotossine attraverso alimenti contaminati, sia liquidi che solidi, così come attraverso i mangimi.
Possibili Applicazioni: Il rilevamento della presenza di micotossine è necessario per salvaguardare non solo la salute animale ma anche per quella umana. Contaminazioni di micotossine causano ingenti perdite economiche, pertanto il loro monitoraggio è utile anche per il management aziendale.
Metodo di analisi: Le procedure di rilevamento e quantificazione delle micotossine negli alimenti ad uso zootecnico sono differiscono in funzione del tipo di micotossina e tipologia di substrato:
- UHPLC (Ultra High Performance Liquid Cromatography) per determinare qualitativamente e quantitativamente l’Aflatossina B1, l’Ocratossina A e lo Zearalenone nei mangimi completi e complementari e nelle materie prime;
- HPLC (High Performance Liquid Cromatography) per determinare qualitativamente e quantitativamente l’Aflatossina B1, l’Ocratossina A e lo Zearalenone nei mangimi e materie prime ad alto tasso di umidità quali unifeed ed insilati;
- ELISA (Enzyme Linked Immuno Sorbent Assay) per la determinazione quantitativa di screening delle Fumonisine totali (espresse come Fumonisina B1 equivalente);
- ELISA per la determinazione quantitativa di screening del deossinivalenolo (DON);
- ELISA per la determinazione quantitativa di screening delle tossine T-2 e HT-2 (espresse come tossina T-2 equivalente).
Unità di misura: le unità di misura di riferimento variano in funzione della micotossina, solitamente vengo espresse:
- DON, ZEA, fumonisine tricoteceni tipo A = mg/kg o ppm
- Aflatossine negli alimenti e nei mangimi = µg/kg o ppb
- Aflatossina M1 nel latte = ng/kg o ppt