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Asino dell’Amiata

Origini

Già dalla fine dell’Ottocento, intorno al gruppo montuoso del Monte Amiata in Toscana, era presente una popolazione asinina uniforme a mantello grigio, croce scapolare e zebrature agli arti.

La croce scapolare è caratteristica dell’asino selvatico della Nubia (a.africano) mentre la zebratura è tipico dell’asino somalo.

Caratteristiche

Il mantello è grigio sorcino con riga mulina e croce scapolare; zebrature agli arti; orecchie con orlatura scura; infarinatura del muso e ventre grigio chiaro.

Testa ben proporzionata con orecchie diritte e ben portate.

La taglia è media; raggiunge un’altezza al garrese tra i 123 e 147 cm nei maschi e tra i 119 e 142 cm nelle femmine.

Di temperamento nevrile, sobrio, resistente, idoneo allo sfruttamento delle aree marginali.

Viene allevato allo stato brado o semibrado.

Attitudini

In origine veniva utilizzato per la soma, il tiro leggero e la cavalcatura.

Attualmente, grazie alla versatilità ed alla docilità, viene utilizzato per i trekking e, di recente, anche per l’onoterapia.

Origins

Since late nineteenth century in the zone of Monte Amiata (Tuscany) there was a uniform donkey population with gray coat, scapular cross (typical of Nubian donkey) and stripes on limbs (typical of Somali donkey).

Peculiarities

About 2200 heads in 610 herds.

Gray-haired coat with mule line and scapular cross, striped limbs, ears with dark edging, light gray belly. Well proportioned head with straight and well-worn ears. Medium size, with withers height between 123 and 147 cm in males and between 119 and 142 cm in females.
Nevrile temperament, sturdy, free and semi free-ranging bred.

Attitudes

Originally it was used for carrying loads,  carriage pull and riding.

Currently, thanks to its versatility and docility, it is used for trekking and, recently, also for use in onotherapy.