Origini

La Bionda Piemontese viene allevata tradizionalmente nel cuneese, area nella quale è attestata la presenza di polli che presentavano un piumaggio biondo che venivano denominati in vario modo, a seconda delle località.

Nel cuneese un tempo era diffusa ed allevata per soddisfare alle esigenze del consumo di carne e di uova rappresentando una significativa integrazione per le aziende agricole.

Come molte altre razze avicole autoctone ha subito un forte ridimensionamento numerico a causa della concorrenza di altre razze, varietà ed ibridi non locali.

Caratteristiche

Animale di taglia media con cresta semplice ben sviluppata, portata eretta nel gallo mentre nella femmina è cadente da un lato; bargigli rossi, becco, tarsi e pelle gialli. Il piumaggio è di colore fulvo con sfumature di camosciato o dorato in varia gradazione. Il peso vivo dei galli adulti varia da 2,5 a 3 kg, quello delle galline adulte da 2 a 2,5 kg.

La qualità della carne è ottima; macellando i soggetti a 70 giorni con pesi di circa 1,500 kg si ottiene la produzione tipica del cappone. Cresta e bargigli invece vengono utilizzati per il piatto tipico piemontese la finanziera.

Buona attitudine anche alla produzione di uova, 180-200 all’anno, di colore rosato con guscio liscio e peso medio di 55-60 grammi