Origini

L’origine del nome deriva dall’altopiano della “Giara” o “Jara” situato nella Sardegna centro meridionale. Presumibilmente introdotto nell’isola dai Fenici o dai Greci subì, con la dominazione saracena, l’influenza di sangue arabo e berbero.

Caratteristiche

Il mantello è sauro, baio o morello.

Testa quadrata, carica di ganasce con grande ciuffo

Di taglia ridotta raggiunge un’altezza al garrese compresa tra i 125 e i 135 cm nei maschi e tra i 115 ed i 130 nelle femmine.

Ha temperamento nevrile e presenta una notevole rusticità e frugalità.

Vive, sull’altipiano, allo stato brado suddiviso in branchi che mantengono la tipica struttura gerarchica caratteristica della specie.

Attitudini

Sino all’immediato dopoguerra la razza, dopo la marchiatura, veniva adibita ai lavori agricoli di trebbiatura e calpestio del frumento o da servizio per la pastorizia.

Attualmente viene allevata prevalentemente per l’impiego a sella e, in minima parte, per la produzione di carne.