Origini

La popolazione prende il nome dall’omonimo Monte, posto tra le province di Pesaro, Ancona e Perugia.

I continui contatti con la maremma grossetana, legati alle attività dei carbonari marchigiani, spiegano l’introduzione della razza maremmana nella popolazione equina locale sostituita successivamente con l’impiego del Franches Montagnes.

Caratteristiche

Il mantello è baio, morello o sauro; obbligatorio baio o morello nei maschi.

La testa è leggera con profilo preferibilmente rettilineo.

Di taglia media raggiunge un’altezza al garrese compresa tra i 145 ed i 160 cm nei maschi e tra i 140 ed i 155 cm nelle femmine.

Di medio grado di nevrilità è sobrio, rustico, robusto, idoneo allo sfruttamento di pascoli in aree marginali.

Viene spesso allevato allo stato brado, sfruttando al meglio le scarse produzioni foraggiere dell’Appennino Marchigiano.

Caratteristiche

Il mantello è baio, morello o sauro; obbligatorio baio o morello nei maschi.

La testa è leggera con profilo preferibilmente rettilineo.

Di taglia media raggiunge un’altezza al garrese compresa tra i 145 ed i 160 cm nei maschi e tra i 140 ed i 155 cm nelle femmine.

Di medio grado di nevrilità è sobrio, rustico, robusto, idoneo allo sfruttamento di pascoli in aree marginali.

Viene spesso allevato allo stato brado, sfruttando al meglio le scarse produzioni foraggiere dell’Appennino Marchigiano.