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Laticauda

Origini

Razza di origine campana che deriva da incroci tra una pecora locale di ceppo appenninico e la pecora Berbera o Barbaresca di origine Nord-Africana importata dai Borboni al tempo di Carlo III.

Il nome Laticauda deriva dalla coda molto voluminosa ed espansa alla base (coda grassa), caratteristica ereditata dalla razza Barbaresca.

Caratteristiche

Il vello è bianco, poco serrato con bioccoli prismatici, ricopre completamente il tronco ad esclusione della faccia ventrale. La testa è acorne, pesante, a profilo montonino; le orecchie sono grandi e portate lateralmente ed in basso.

Di taglia grande raggiunge nei soggetti adulti maschi e femmine, rispettivamente, valori di altezza al garrese di 82 e 71 cm.

L’allevamento più diffuso è di tipo poderale in greggi di piccole dimensioni (10-20 capi).

Attitudine e prodotti

E’ una razza a duplice attitudine, latte e carne, anche se viene data maggiore attenzione alla produzione di carne che si ottiene da agnelli  solitamente macellati ad un peso di 10-15 kg.

Il latte, con una produzione indicativa per lattazione di 120-140 litri, viene caseificato per la produzione di formaggi tipici tra i quali il più conosciuto ed apprezzato è il Pecorino di Laticauda Sannita.