Origini

La pecora Leccese (o Moscia Leccese) deriva dalla razza asiatica o siriana del Sanson (Ovis Aries asiatica) e precisamente dal ceppo Zackel.

Appartiene al gruppo di razze ovine dette “moscie” per il vello lungo e cascante.

La zona di origine è il Salento.

Caratteristiche

Il vello può essere bianco, con macchie nere e lana corta nera nella regione sterno-ventrale, oppure nero, raso, fitto e lucido sulla faccia con lieve depigmentazione sulle guancie.

I soggetti a pelle nera sono resistenti, nei pascoli, ad un’erba tossica (Hypericum crispum)che causa dermatiti nei soggetti a pelle chiara.

Testa leggera, allungata, asciutta con profilo montonino e frequente presenza di corna a spirale aperta nei maschi.

Una taglia media, tendente verso il più pesante, con soggetti adulti maschi e femmine che raggiungono, rispettivamente, valori di altezza la garrese di 73 e 66 cm.

Attitudine e prodotti

Produce latte, in genere 200 litri nel corso di una lattazione.

Nella zona d’origine il latte viene impiegato per la preparazione della cosiddetta Ricotta Marzotica Leccese oltre che per la produzione di cacioricotte, pecorini e Manateca.

Fornisce inoltre agnelli leggeri e pesanti.