Origini

Molto probabilmente la razza trae origine dal tipo caprino descritto in Lazio nei primi del ‘900 come «Bianca Romana» ed in seguito non più segnalato né censito. La popolazione considerata deriva, per quanto è possibile ricostruire, da un nucleo di capre introdotte nel comune di Monte San Biagio nella seconda metà dell’ottocento.

Caratteristiche

Il mantello è di colore bianco lungo su tutto il tronco; la pelle è di colore bianco rosato.

La testa è relativamente grande, molto tozza nei maschi, con profilo frontale leggermente camuso. Le corna, presenti in ambo i sessi, sono divergenti, appiattite lateralmente per lo più di tipo «garganico»; in soggetti di oltre 10 anni raggiungono la lunghezza di 50/60 cm.

Viene allevata in montagna ed in collina con sistema semibrado, brado e transumante; sfrutta ottimamente le scarse risorse foraggere della macchia mediterranea.

Attitudine e prodotti

Dotata di grandissima rusticità presenta attitudine sia alla produzione di latte che alla produzione di carne.

I prodotti tipici di questa razza sono: la Marzolina, conosciuta anche con i nomi di «Pezza» o «Caciottina», il Formaggio di Capra e la Ricotta Secca sono apprezzati da tempo anche al di fuori dei luoghi di produzione e sono inseriti nell’elenco nazionale dei prodotti tradizionali tanto da rappresentare una risorsa per l’economia della zona.