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Napoletano

Origini

La zona di origine, anticamente denominata Campania Felix, è la pianura attualmente corrispondente a parte del territorio delle provincie di Caserta e Napoli. Quest’area, sin dai tempi antichi prima con gli etruschi e poi con i romani, è stata luogo di allevamento di cavalli; nel XIII  secolo, con Carlo d’Angiò, iniziò la selezione della razza che portò, agli inizi del ‘700, all’utilizzo del Napoletano come miglioratore esportato in tutta Europa.

Caratteristiche

Il mantello è baio, morello, sauro bruciato o grigio.

Testa altera, quadrata, fronte ampia con profilo diritto convesso nel tratto nasale ed accentuato nell’appiattimento delle narici. Collo muscoloso, lungo, elegantemente arcato con criniera folta e lunga.

Cavallo meso-dolicomorfo raggiunge un’altezza media al garrese di 150 cm sia nei maschi che nelle femmine.

Di temperamento vivace, ardito e generoso.

Attitudini

Le attitudini principali sono il tiro medio leggero e la sella, in particolare per l’impiego nelle discipline del dressage e dell’alta scuola.

Origins

Origin area, formerly called Campania Felix, is the plain of Caserta and Naples provinces. This area, since Etruscans and Romans, has been a breeding ground for horses; in the XIII century, Carlo d’Angiò began selection of the breed leading to the use of the Neapolitan as an improver exported all over Europe around the beginning of the XVIII century.

Peculiarities

Population: 30 heads in 7 farms. The coat can be bay, black, burned or gray chestnut. Haughty and squared head, broad forehead with convex straight profile in the nasal tract which is  accentuated in the flattening of the nostrils. Muscular, long neck, elegantly arched with a thick and long mane.

Average height at the withers of 150 cm in both males and females.

With a lively, bold and generous temperament.

Attitude

Horseback riding, in particular for use in the disciplines like dressage and high school.